Fabrizio Aurilia è giornalista professionista dal 2012, senza che questo sia un vanto. Legge, scrive, cammina molto e si è laureato in lettere con una tesi di critica e teoria della letteratura. Nella notte di Santo Stefano del 2006 ha fondato il blog letterario Il giudice sul mulo. Nel 2012 ha vinto il Premio Gavinelli per giovani giornalisti con un reportage narrativo. Nel 2018 un suo testo è stato finalista del Premio InediTO e ha ottenuto la menzione della giuria. Nel 2020 fonda Bomarscé – Storica rivista letteraria, dal 2020.

Giulia Spettoli, dalle nebbie di Ferrara alle (non più) nebbie di Milano, dove vive e lavora dal 2011. Ha una laurea in Antropologia culturale e un master in editoria. Sempre in bilico tra lo spirito freelance e il richiamo della scrivania in casa editrice, ha lavorato per McGraw-Hill, Edizioni LSWR e Pearson Italia, occupandosi di editing, traduzione e progettazione editoriale. Dal 2018 è editor in Apogeo (gruppo Feltrinelli). È soprattutto per le sue mani che passano le opere dei collaboratori di Bomarscé – Storica rivista letteraria, dal 2020.

Beniamino Musto è nato a Milano, nella Dergano letteraria. Giornalista professionista, cultore del fumetto, è membro della giuria del Premio Carlo Boscarato assegnato dal Treviso Comic Book Festival. Ha scritto per quotidiani nazionali e riviste. È stato incidentalmente anche illustratore e attore di teatro. Padre insonne, dal 2020 è redattore e illustratore di Bomarscé – Storica rivista letteraria, dal 2020.


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